Un evento atteso da diversi anni, pensato già durante la dirigenza del prof. Rinaldo Nunzio Anastasi ed attuato oggi, durante la dirigenza della Prof.ssa Rita Troiani.

Presenti:

  • la prof.ssa Rita Troiani;
  • il Dirigente scolastico, in quiescenza, prof. Rinaldo Nunzio Anastasi;
  • il dott. Antonio Di Gorgio, presidente del Rotary Club Capo d’Orlando;
  • le autorità civili: il Sindaco del Comune di Naso;
  • la famiglia

l’aula magna, è risultata gremita: erano presenti, anche, esponenti della cultura orlandina, alcuni ex allievi del Prof. Manfano, che alcuni allievi della scuola stessa.

 

Il prof. Antonino Mangano, nato a Naso nel gennaio del 1926 e deceduto a Capo d’Orlando nel gennaio del 2010, è stato un illustre e famoso intellettuale per la pedagogia nazionale ed internazionale del ‘900.

È stato, già dagli anni ‘50, maestro di scuola elementare, successivamente, un apprezzatissimo direttore didattico e poi un eminente professore universitario, ordinario di pedagogia sociale presso la facoltà di Magistero dell’Università di Messina.

La sua figura è stata di rilevo nel panorama culturale del territorio nebroideo e non solo, ma soprattutto di riferimento per moltissimi docenti, moltissimi intellettuali e figure istituzionali della scuola; egli ha svolto un ruolo importante per il nostro territorio perché ha formato diverse generazioni di maestri e professori che, anche grazie a lui, non solo hanno trovato una giusta collocazione, ma hanno avuto la possibilità di migliorare l’efficacia e l’efficienza della nostra scuola e di conseguenza la formazione e l’educazione dei nostri figli. Ha lavorato tanto per far comprendere il nesso inscindibile fra educazione e società.

 

Il 31 maggio 2022, a Naso, per volere dell’allora dirigente prof. Rinaldo Nunzio Anastasi, suo eminente allievo, avendo letto e apprezzato, le sue numerose pubblicazioni, gli sono state riconosciute le sue doti professionali e la sua grande umanità.

È stato considerato un grande pedagogista del ‘900 per le sue teorie, ritenute fondamentali nel panorama degli studi e della ricerca pedagogica nazionale ed internazionale. La sua pedagogia, nel rispetto dell’art. 3 della Costituzione italiana, che dice che ….“È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli”… ha posto le basi per la giustizia sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini,  ne impediscono … l’effettiva partecipazione”.

 

L’importanza delle sue opere è assimilabile alla Lettera ad una professoressa di don Lorenzo Milani o alle opere di Mario Lodi, di Maria Montessori, di Francesco de Bartolomeis, di Piero Bertolini, di Franco Frabboni o alle opere del nostro Giuseppe Catalfamo e la sua azione paragonabile senz’altro a quella di Alberto Manzi.

Per citare alcune opere:

  • “L’impiego del geopiano nella scuola elementare” (1970);
  • “Intelligenza creativa e apprendimento matematico” (1974);
  • “La scuola di tutti in Italia” (1978);
  • “Problemi e prospettive della pedagogia sociale” (1989).

 

L’opera del prof. Antonino Mangano, negli anni Novanta si è caratterizzata per il proficuo e profondo rapporto culturale e di amicizia con Danilo Dolci.  Nel 1990 ha scritto:

  • “Frammenti della città futura”, (1990) con vari autori, fra cui Danilo Dolci;
  • “Danilo Dolci educatore”, nel 1992 opera tradotta anche in tedesco nel 1998.

 

A fine mattinata, moderata brillantemente dalla Prof.ssa Rita troiani, dopo gli eloquenti interventi, del Prof. Rinaldo Anastasi, del Sindaco Di Naso Gaetano Nanì, del Presidente del Rotar Club Capo d’Orlando, di Antonio Sapone figlio del Dott. Pippo Sapone, figura eccellente nel panorama socio-padagogico, appena scomparso, di Basilio Mangano rappresentante della famiglia del prof. Antonino Mangano,  sono stati scoperti: un pannello con le maggiori opere del professore Antonino Mangano e una targa di intitolazione dall’aula magna, donata dal Rotary Club Capo d’Orlando.

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