Conferenza dei capigruppo questa mattina presso il Comune di Capo d’Orlando per discutere l’annoso problema dello smaltimento delle acque reflue presso il complesso edilizio di via Lucio Piccolo. Dopo il tavolo tecnico di giovedì scorso (tenutosi alla presenza del Commissario Straordinario IACP Messina, Giovanni Rovito, dei tecnici comunali, IACP e RFI, del sindaco Franco Ingrillì, dell’assessore Carmelo Galipò, e dei consiglieri Renaro Mangano e Giuseppe Truglio), si è proceduto nei giorni scorsi allo svuotamento dei liquami tramite autospurgo, una soluzione tampone in attesa di interventi più risolutivi.
Verrà messo a punto – ha detto il sindaco di Capo d’Orlando nel corso della riunione di oggi – un progetto diverso da quello precedentemente considerato, che prevedeva uno scavo nel sottopasso ferroviario. Si tratta del sistema T.O.C. (Trivellazione Orizzontale Controllata), che prevede la realizzazione di un foro nella parte superiore del rilevato, in modo da non toccare le fondamenta della rete ferroviaria, una tecnologia idonea all’installazione di nuove condotte senza effettuare scavi a cielo aperto.
Nel frattempo si sta procedendo a riversare nella rete fognaria la perdita d’acqua che causa infiltrazioni e si procederà alla riparazione della condotta degli scantinati per evitare che il problema si ripresenti. L’IACP provvederà alla riattivazione delle due pompe di sollevamento, che hanno causato negli anni difficoltà logistiche e tecniche, fino a quando il progetto non verrà portato a termine. La problematica verrà risolta definitivamente quando verrà realizzato il collegamento diretto con la rete fognaria comunale di via Piave. Occorreranno, hanno fatto sapere dall’IACP, una ventina di giorni, con una spesa di circa 300 mila euro.
