Un’importante operazione di contrasto alla criminalità giovanile ha avuto luogo in diverse province italiane, inclusa Messina. L’azione, coordinata dal servizio centrale operativo della Polizia di stato, ha visto il coinvolgimento di numerosi agenti con l’obiettivo di intensificare i controlli nelle aree di aggregazione giovanile, prevenendo reati contro la persona e il patrimonio, nonché il traffico di stupefacenti.
L’intervento si inserisce in un piano strategico voluto dal Questore Annino Gargano, con l’intento di rafforzare la sicurezza nel capoluogo e nella provincia attraverso un’attività capillare di monitoraggio. Gli agenti della squadra mobile, con il supporto delle volanti e del reparto prevenzione crimine – Sicilia orientale, hanno condotto controlli mirati nei principali luoghi di ritrovo della città di Messina. Le operazioni si sono concentrate su punti nevralgici del centro cittadino, tra cui Piazza Cairoli, Piazza del Popolo, Piazza Unione Europea e nei quartieri di Giostra, Camaro e Villaggio Aldisio.
Nell’ambito dei posti di blocco e delle perquisizioni effettuate, sono state controllate complessivamente 321 persone, di cui 21 agli arresti domiciliari e 178 veicoli. Durante l’operazione sono state elevate sette sanzioni per violazioni del Codice della strada, con tre sequestri amministrativi di veicoli e il ritiro di tre carte di circolazione.
Particolare attenzione è stata riservata al contrasto dello spaccio di droga, un uomo è infatti, stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il possesso di 13 grammi di cannabinoidi, mentre quattro soggetti sono stati segnalati alla competente autorità Amministrativa per detenzione di sostanze stupefacenti come crack, cocaina e hashish, con conseguenti sanzioni amministrative.