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La Serie D, girone I, subisce un cambiamento significativo con il ritiro ufficiale dell’Akragas. La decisione della società siciliana, annunciata tramite un comunicato ufficiale, ha un impatto diretto sulla classifica, con diverse squadre che vedono ridotti i propri punti. La Reggina, ad esempio, perde quattro punti, mentre il Locri scivola all’ultimo posto a pari merito con il Sant’Agata.
Il comunicato dell’Akragas
«La società dell’Akragas comunica ufficialmente di aver trasmesso alla Lega Nazionale Dilettanti la propria rinuncia improrogabile alla prosecuzione del campionato di Serie D, girone I. Dopo un’attenta e sofferta valutazione, il club ha preso atto dell’impossibilità di garantire la continuità della stagione agonistica a causa di difficoltà gestionali ed economiche che non consentono di proseguire il percorso intrapreso. Nonostante questa difficile decisione, la società conferma il proprio impegno nella crescita dei giovani talenti e proseguirà regolarmente le attività del settore giovanile, con l’obiettivo di garantire continuità e sviluppo al movimento calcistico locale».
La decisione del club siciliano ridisegna la graduatoria.
L’annuncio, pubblicato sui canali ufficiali del club, ha colto di sorpresa tifosi e addetti ai lavori, ma le difficoltà erano già evidenti. L’Akragas occupava l’ultimo posto in classifica con 15 punti e non vinceva da otto giornate, segnando solo due reti nel periodo recente. Ciò che fino a poco tempo fa era solo una preoccupazione, si è trasformato in realtà.
Le conseguenze sulla classifica
L’ufficializzazione della rinuncia dell’Akragas ha portato alla detrazione dei punti conquistati contro i siciliani, alterando gli equilibri del girone. Ecco le principali variazioni:
In vetta, il Siracusa scende da 63 a 60 punti, mentre la Reggina da 60 a 56. Questo allarga il distacco tra le due squadre, ma il Siracusa, che avrebbe dovuto affrontare l’Akragas, dovrà osservare un turno di riposo.
Zona playoff, la lotta per il terzo posto si fa più serrata: la Scafatese passa da 54 a 50 punti, il Sambiase da 52 a 49 e la Vibonese da 48 a 45.
In coda, il Locri perde quattro punti e si ritrova fanalino di coda insieme al Sant’Agata.
Con il campionato in pieno svolgimento, queste modifiche potrebbero rivelarsi decisive per la corsa alla promozione e alla salvezza. Le squadre coinvolte dovranno ora riorganizzarsi per affrontare al meglio il finale di stagione.
La nuova classifica
Siracusa 60
Reggina 56
Scafatese 50
Sambiase 49
Vibonese 45
Nissa 39
Paternò 37
Igea Virtus 33
Ragusa 28
Pompei 28
Castrumfavara 27
Acireale 26
Enna 24
Sancataldese 24
Licata 22
Locri 19
Sant’Agata 19
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